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Da metà ottobre a metà novembre del 1467, Galeazzo Maria Sforza stabilisce a Ghemme il suo campo e tratta con Filippo di Savoia, al comando delle truppe savoine accampate a Gattinara. La Sesia era il confine tra i due Ducati.

Galeazzo Maria è Duca di Milano essendo morto l'anno precedente il padre Francesco, una delle figure più grandi di quel tempo. Filippo è fratello minore di Amedeo IX (che sposò Iolanda, sorella del Re di Francia Luigi XI; a sua volta il Re di Francia aveva sposato una sorella di Amedeo IX, Carlotta)

Nel mese di permanenza, una corrispondenza quotidiana tra il Duca e la madre Bianca Maria Visconti e una con il giovane Savoia (Galeazzo ha 23 anni, Filippo 24) descrive gli eventi. Un diario straordinario e unico, soprattutto le missive tra madre e figlio, essendo in quei momenti ancora in accordo, cosa che poi venne meno nei mesi successivi. Il risultato degli incontri fu la stesura e la firma di tre documenti: Il Trattato della Pace di Ghemme, il Contratto di matrimonio tra Galeazzo Maria e Bona di Savoia 

(la sorella più giovane di Amedeo IX) e la Nomina di Filippo a comandante delle truppe ducali.

E' un momento importante perché è un passo significativo dei Savoia verso l'Italia. Filippo è l'antenato dei Savoia

che 400 anni più tardi, unirono l'Italia.

 

A partire dal 2000, è stata ideata una Rievocazione basata sulle lettere

che Galeazzo Maria Sforza scrisse e ricevette in quel mese.

Il tutto ambientato nel contesto storico/politico dell'epoca.

Costumi dei nobili e del popolo,

Corteo alla chiesa per il TeDeum

di ringraziamento dopo la firma.

Cena della Pace

Narrazione

La Pace

di Ghemme

del 1467

La Rievocazione della Pace di Ghemme fu messa in scena nel quadriennio 2000-2003 e nel biennio 2014-2015. Nel 2001 e nel 2002 la si portò anche al Castello Sforzesco di Milano, nel Cortile della Rocchetta. La sera prima, "La Cena della Pace", di grande effetto e con menù filologicamente corretto per 200 persone, molte delle quali in costume e con musici e giocolieri che rallegravano gli ospiti. In particolare, nell'edizione del 2003 con la collaborazione del Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche si fece rivivere l'atmosfera dei campi militari dei cavalieri.
In quell'anno, la sceneggiatura fu affidata ai tre migliori allievi del corso 2002.2003 della Scuola Holden di Torino.

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